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Mortara (PV) con il treno a vapore


By Anonimo - Posted on 27 December 2015

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In occasione della Sagra del salamed'oca e del Palio
Data: 
Dom, 25/09/2016
Tipologia: 
un giorno
Costo: 
45 euro
Acconto: 
no
Data limite iscrizioni: 
Sab, 10/09/2016
Info per email: 
camminalento@fastwebnet.it
Scheda breve viaggio: 

>Mortara fu fino al 1860 capoluogo della provincia di Lomellina ed è perciò ricca di palazzi e costruzioni ottocenteschi quali il Palazzo comunale e il teatro. La storia della città resta legata alla leggenda secondo cui l’attuale centro abitato sarebbe stato fondato dagli aitanti del villaggio di Pulchra Silva,dopo la sconfitta inflitta da Carlo Magno al longobardo Desiderio. La sanguinosa battaglia fu combattuta il 12 ottobre 773 appena fuori dalla città, dove ora sorge l’abbazia di Sant’Albino, ricostruita subito dopo l’evento per onorare gli eroi franchi Amico e Amelio più volte ricordati nei romanzi epici di trovatori e menestrelli medievali. La chiesa e l’annesso complesso abbaziale costituirono per tutto il Medioevo una tappa obbligata lungo il tragitto percorso dai pellegrini in viaggio verso Roma, tanto che sui mattoni della chiesa sono ancora visibili numerose iscrizioni graffite lasciate dai viandanti. Mortara è ricca di belle chiese, colme di opere d’arte: il grandioso duomo gotico di San Lorenzo con importanti opere pittoriche e scultoree dei secoli XV, XVI e XVII; la cinquecentesca chiesa di Santa Croce con l’annesso coevo Palazzo Lateranense, la chiesa di Santa Veneranda, eretta per voto nel 1633, e il santuario di Santa Maria del Campo, edificata in campagna in forme gotico-lombarde. Mortare oggi è un moderno centro agricolo e industriale, ma la sua fama rimane legata a un prodotto gastronomico genuino e prelibato, famoso fin dall’epoca sforzesca. Parliamo delle specialità culinarie legate all’oca come i salami, i prosciutti e i paté di fegato. Legata a questa rarissima specialità culinaria è una delle più amate feste folcloristiche delle Lombardia, la Sagra del Salame d’oca. Il palio di Mortara è una competizione tra le sette contrade della città di Mortara, basato sulla disputa di un Gioco dell’Oca vivente, i cui punteggi sono assegnati per mezzo del tiro con l’arco. Si svolge annualmente nell’ambito della sagra del salame d’oca. Come nella maggior parte dei Palii, il premio assegnato ai vincitori è un drappo (generalmente dipinto da artisti locali), raffigurante un soggetto riguardante la città, il Patrono San Lorenzo o il gioco stesso. Il Palio nacque come contorno della già esistente Sagra del Salame d'oca di Mortara: come scenario storico si immaginò che i giochi rievocati avessero luogo a Mortara, feudo personale del Duca di Milano Ludovico il Moro alla fine del XV secolo, per intrattenere la moglie, Beatrice d’Este durante le sue battute di caccia nei territori della Lomellina. I giochi furono rievocati nel palio attuale, la cui prima edizione si svolse nel 1970. Le contrade sono sette e ciascuna di esse rappresenta una delle corporazioni delle arti e dei mestieri antichi tipici del territorio (orafi, cacciatori, vasai, panettieri, mugnai, vignaioli e speziali) e corrisponde ad uno dei quartieri cittadini.

AllegatoDimensione
Programma dettagliato Mortara.pdf64.75 KB