Monasteri e rose in Bulgaria

Dall'inizio del XVIII secolo quando per la prima volta fu piantato un roseto nella Valle delle Rose proveniente dalla lontana Persia, l’uomo assieme alla natura ha operato con una tale maestria tanto da trasformare una valle in un incredibile giardino di una sfrenata bellezza di fiori bianchi, rosa e rossi. Ogni primavera nel mese di maggio le rose fioriscono, ed è come se il mondo si trasformasse in un mare di rose, la raccolta dei fiori, tradizionalmente accompagnata da canti, viene sempre effettuata a mano con le raccoglitrici che durante il periodo di festa del raccolto indossano i loro costumi tradizionali. E noi saremo lì, proprio in quei giorni, a vedere e godere di questo rapporto instauratosi tra uomo e natura, e stupirci di come un fiore possa modificare un paesaggio e creare ricchezza. Bulgaria è anche storia, visiteremo Veliko Tărnovo, città che visse un periodo di grande splendore in quanto capitale dell’impero bulgaro dal 1185 al 1393 col nome di Tărnovgrad, e di nuovo alla fine dell’occupazione ottomana per soli due anni, dal 1878 al 1879, quando poi la capitale venne spostata a Sofia. Vedremo Plovdiv detta la Firenze Bulgara perchè centro del Rinascimento nazionale, Bulgaria è anche arte, vedremo le tombe dei Traci a Kazanlak ed il monastero di Troian, il terzo del paese in ordine di grandezza. Questo monastero è situato sulla riva sinistra del fiume Cerni Ossam, a 10 km dalla pittoresca città montana di Troian e si adagia ai piedi della catena montuosa dei Balcani. Sorto nel secolo XVI sin dai primi anni della sua esistenza é stato uno dei centri del movimento di liberazione nazionale dagli ottomani e della cultura bulgara. Sollevano interesse gli eccezionali affreschi di episodi della Bibbia e di santi, nonché il museo. Oltre agli arredi sacri, esso ha un'apposita sezione che illustra le lotte svoltesi per la liberazione dal giogo ottomano nel distretto che videro la partecipazione anche dei frati.