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La Scarzuola (TR) e la città ideale di Tomaso Buzzi


Nel cuore dell’Italia, al confine fra Umbria e Lazio, sorge uno dei luoghi più fantastici ed incredibili, che racchiude in sè una storia quasi millenaria e gli edifici realizzati da una delle menti più immaginifiche del ‘900. La Scarzuola trae il suo nome da una chiesetta di canne e fango che sarebbe stata eretta da San Francesco nel luogo in cui era miracolosamente sgorgata una fonte. Nei secoli successivi al posto di questa semplicissima costruzione sarebbe sorto un convento francescano che, dopo le soppressioni passò fra le mani di diversi proprietari sino ad essere acquistata da Tomaso Buzzi, famoso architetto milanese, amico di Gio Ponti e realizzatore di numerose commesse per le più importanti famiglie dell’alta borghesia milanese. Qui, in mezzo al verde delle vallate decide di realizzare una sorta di città ideale, un teatro all’aperto le cui scene di pietra e mattoni sono costituite da fantastici e metafisici edifici ispirati alle architetture del manierismo e del barocco. Un mondo fantastico all’interno del quale si scoprono, percorrendolo, infiniti punti di vista e prospettive ardite aperte sul paesaggio umbro.
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La Scarzuola dettagliato 2017.pdf | 123.22 KB |