VAL CERVO (Biella)

La Valle Cervo è un territorio montano della provincia di Biella che si sviluppa lungo il corso del torrente Cervo. Parte del suo territorio rientra nell’area denominata Oasi Zegna. Molti dei suoi abitanti, specializzati nel lavoro di muratura, hanno spesso affrontato l’emigrazione per la costruzione di importanti opere, ad esempio, nelle città di Fenestrelle ed Exilles (TO) o in quella di Bard (AO). La valle è conosciuta per le apprezzate attività artigianali della zona (tessile, legname) e per la presenza di numerose fabbriche per la lavorazione dei tessuti e della lana e della fabbricazione di cappelli (Cappellificio Cervo di Sagliano Micca) destinati soprattutto all'esportazione. La parte alta della valle - che ha il maggior valore sul piano prettamente paesaggistico - si estende su un territorio montano di circa 73 km², dalla cosiddetta strettoia di Bogna all'arco delle Alpi Pennine. Dall'Alta Valle si dipana la strada panoramica Zegna che costeggia il crinale prealpino congiungendo le località di Campiglia Cervo e Trivero. La vegetazione è caratterizzata dalla presenza di numerosi boschi di faggio e di castagno. La presenza di numerose cave di pietra conferma ancor oggi il complicato rapporto dell'uomo con l'ambiente naturale di questa valle, discretamente alluvionale, il cui ecosistema è reso precario dalla instabile condizione climatologica. La nostra proposta è di visitare i piccoli borghi in pietra della Valle Cervo per scoprire il lato più selvaggio dell’Oasi Zegna tra montagne non addomesticate, crinali ricoperti da fitti boschi e cavie di sienite e reticoli di muretti a secco e mulattiere acciottolate. Panorami e antiche architetture non vi lasceranno indifferenti, seguiteci allora in questo piccolo taccuino di viaggio per ricavare idee e spunti per un weekend o una vacanza in una terra dove l’isolamento diventa un piacere e il silenzio una condizione necessaria per contemplare la natura potente. Partendo da Andorno con breve camminata arriveremo al Santuario di San Giovanni dove potremo fermarci a fare picnic. Poi visiteremo Piedicavallo, Rosazza e la splendida frazione di Sassaia, dove si arriva solo a piedi in mezzo a vicoli, fontane, e porticati tutti rigorosamente in pietra.