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Festa dei fiori a Carzano (BS)
Secondo alcuni la festa avrebbe avuto origini verso il 1629, anno in cui i Lanzichenecchi in ritirata portarono la peste in Franciacorta che in poco tempo si espanse in tutta la zona. In tutti I borghi della zona si contarono migliaia di vittime, tranne che a Giovine di Pisogne e a Carzano di Montisola, borghi che furono risparmiati dal contagio. Per questo, proprio a Carzano, ebbe origine la festa di Santa Croce. In realtà, stando alle ultime ricerche, pare che la nascita della celebrazione si possa far risalire all’anno 1836. In quel periodo il colera asiatico colpì duramente la zona del lago d’Iseo, mietendo vittime in ogni luogo, in particolare nei piccolo centri abitati di Carzano e Novale, in cui si registrò il più alto numero di decessi in relazione alla popolazione locale. Gli abitanti di questi borghi chiesero la grazia facendo voto alla Santissima Croce di onorarla con una magnifica festa a cadenza quinquennale. Da quell’anno, che segnò la scomparsa improvvisa dell’epidemia, si rinnova l’antica promessa. La festa ha luogo in due piccolo borghi medievali, Carzano e Novale, che ogni cinque anni vengono addobbati a festa con arcate ricoperte da rami di pino e fiori di carta fatti rigorosamente a mano dagli abitanti del luogo. I fiori utilizzati ad inizio secolo erano quasi esclusivamente rose (fiore diventato simbolo della festa) ma con il passare degli anni gli abitanti svilupparono nuove tecniche artigianali ed oggi si contano decine e decine di riproduzioni diverse di fiori reali, riproduzioni fatte talmente bene che i visitatori (e le api stesse) si avvicinano ai fiori per annusarne il profumo.
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programma di massima Carzano Festa dei Fiori 2025.pdf | 348.68 KB |